La termoformatura IML risulta essere più sostenibile dello stampaggio a iniezione

Bruce Adams | 20 febbraio 2022

Greiner Packaging ha sviluppato una tecnica per termoformare tazze con etichette in-mold (IML) che richiede meno materiale, è più leggera e più riciclabile rispetto a tazze IML simili prodotte tramite stampaggio a iniezione.

Inoltre, secondo Sebastian Eisenhuber, Global Product Group Manager, il foglio utilizzato nel processo di termoformatura per realizzare la tazza può essere dotato di proprietà barriera, che possono prolungare la durata di conservazione degli alimenti confezionati e contribuire a ridurre gli sprechi alimentari.

"Greiner Packaging offre varie soluzioni barriera, che aumentano la protezione contro l'ossigeno o la luce e, quindi, fanno durare il cibo più a lungo", ha detto Eisenhuber a PlasticsToday. "La nostra soluzione barriera preferita è una combinazione PP-EVOH-PP, che chiamiamo tecnologia multi-barriera (MBT). È difficile fare un'affermazione generale su come le soluzioni barriera prolungheranno la durata di conservazione di un prodotto", aggiunge Eisenhuber , "poiché ciò dipende da molti fattori oltre all'imballaggio, come ad esempio le condizioni di riempimento e il tipo di riempimento stesso."

L'azienda svilupperà soluzioni di imballaggio basate sulle esigenze individuali dei propri clienti per ottenere la migliore protezione per i beni dei propri clienti, ha affermato Eisenhuber.

L'IML viene generalmente utilizzato in combinazione con la tecnologia dello stampaggio a iniezione. Secondo Philipp Maurer, Key Account Manager di Greiner Packaging, le tazze IML termoformate sono più sostenibili sotto diversi aspetti. Per produrre tazze termoformate è necessaria meno plastica, il che consente di risparmiare risorse e di rendere le tazze più leggere e meno costose da trasferire. Ciò richiede meno emissioni di anidride carbonica durante il trasporto.

Inoltre, la tazza e l'etichetta sono realizzate in polipropilene (PP), una struttura monomateriale molto facile da riciclare. Soluzioni monomateriale sono possibili anche con il PET, ha dichiarato Eisenhuber a PlasticsToday.

Quando possibile, Greinier Packaging cerca di utilizzare materiale riciclato, sebbene l'uso di materiale riciclato meccanicamente per applicazioni alimentari sia limitato a causa di severi criteri di approvazione. Attualmente solo l’rPET soddisfa tali requisiti.

Durante l'etichettatura in-mold, nello stampo di termoformatura viene inserita un'etichetta che modella il prodotto e forma un solido legame con il prodotto finito. Modellazione e decorazione vengono eseguite in un unico ed efficiente processo.

Dopo aver investito in uno stampo di prova, Greiner Packaging è in grado di produrre tazze IML termoformate (T-IML) da 500 millilitri con un diametro di 95 millimetri. Passando dallo stampaggio a iniezione alla termoformatura, il peso della tazza è stato ridotto da 15 a 11,4 grammi, ovvero una riduzione del 25%, ha affermato Eisenhuber.

T-IML è una forma di decorazione per imballaggi particolarmente pregiata, ha affermato l'azienda. È possibile applicare effetti decorativi opachi, ruvidi, lucidi o soft-touch e il contenuto stampato è di qualità fotografica e "visivamente eccezionale", ha affermato Maurer. "Le soluzioni di packaging IML sono estremamente efficaci nell'attirare l'attenzione dei consumatori nel punto vendita.

"Noi di Greiner Packaging siamo impegnati a favore di un'economia circolare e vogliamo adottare un approccio ampio per realizzarla", ha aggiunto Maurer. "Con le nostre nuove coppe T-IML che utilizzano meno materiale e sono facilmente riciclabili, racchiudono esattamente ciò che speravamo di ottenere."

Greiner Packaging è un produttore leader europeo di imballaggi in plastica nei settori alimentare e non alimentare. Le sue due unità aziendali includono Packaging e Assistec. L'unità Packaging si concentra sulle soluzioni di imballaggio e l'unità Astec è dedicata alla produzione di parti tecniche personalizzate. Greiner Packaging impiega una forza lavoro di quasi 4.900 persone in più di 30 sedi in 19 paesi in tutto il mondo. Nel 2020, la società ha generato un fatturato annuo di 692 milioni di euro (783 milioni di dollari), comprese le joint venture, che rappresentano circa il 35% delle vendite totali di Greiner.

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